Una Giugliano nuova Si può fare

Si chiude oggi questa lunga e avvincente campagna elettorale fatta di incontri e confronti con le persone che abbiamo avvicinato. Sul camper, a casa, per strada. Nei rioni periferici e in pieno centro. Nel corso di manifestazioni pubbliche, nei cortili e nelle case. La partecipazione agli appuntamenti pubblici di ieri, in piazza Gramsci e a Lago Patria, ci consola. Come l'incoraggiamento che ci arriva dalla strada. A Giugliano si confrontano due modi completamente opposti di vedere e concepire il futuro del territorio. Speriamo vinca l'idea di rinnovamento e di legalità. Il PD ha in mente azioni di governo nel rispetto delle regole, uno sviluppo socioeconomico che non privilegi alcuni a discapito della collettività e, con i fondi strappati in Regione, riqualificherà anche la fascia costiera Il 7o per cento dei 40 milioni di euro che arriveranno, infatti, sono stati già destinati al litorale per riportare all'antico splendore una fetta di territorio a lungo trascurata, ma che è in pole per diventare l'area di riferimento per il turismo, anche culturale. Liternum riaprirà presto al pubblico e gli ecomostri che l'accerchiano saranno presto solo un brutto ricordo. Come, ci contiamo, l'incubo degli anni Ottanta, che ha prodotto i disastri che ora siamo costretti a sanare. Tutti insieme possiamo farcela, una Giugliano sempre più nuova Si può fare, anzi di Si deve fare.